Perché candidarsi al Premio Dusmet: impatto sociale, innovazione e responsabilità


In un tempo in cui l’innovazione corre veloce ma spesso resta lontana dalle persone, il Premio Dusmet – Life Science e Innovazione Sociale prova a riportare al centro una verità essenziale: innovare significa, prima di tutto, prendersi cura. Della salute, della fragilità, delle relazioni, dei territori. E farlo con responsabilità, visione e coraggio.
Istituito dalla Fondazione Giuseppe Benedetto Dusmet, il Premio si rivolge a chi non si limita a “progettare soluzioni”, ma prova ogni giorno a trasformare bisogni in risposte, limiti in opportunità, vulnerabilità in valore condiviso. Con un’attenzione particolare a un campo che oggi è cruciale: quello delle scienze della vita, interpretate come spazio di incontro tra sanità, tecnologie digitali, inclusione, sostenibilità ambientale e cultura della cura.

Un’idea semplice (e urgente): riconoscere chi fa davvero la differenza

L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: valorizzare idee, progetti e iniziative capaci di generare un impatto sociale misurabile, ma soprattutto ispirato a una visione etica del cambiamento. In un contesto spesso dominato dalla logica della performance, il Premio Dusmet rimette al centro la qualità della vita, in particolare di chi vive ai margini, di chi è fragile, di chi ha meno voce. Non si cercano idee brillanti fini a sé stesse, né start-up in cerca di visibilità. Si cercano risposte concrete a sfide sociali reali: la solitudine degli anziani, la salute mentale dei giovani, il diritto alla cura nei territori più deboli, l’accessibilità dei servizi digitali, la prevenzione come leva per l’equità. Il Premio è, prima di tutto, un gesto di fiducia verso chi prova a costruire alternative credibili e giuste. Un atto di riconoscimento pubblico a chi lavora nel sociale, nell’educazione, nella sanità, nella ricerca, con spirito di servizio e con una profonda consapevolezza del tempo in cui viviamo.

Chiamata aperta a innovatori, enti e ricercatori

Il bando è pensato per accogliere una varietà di soggetti: startup e spin-off innovativi, enti del Terzo Settore, cooperative sociali, associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici e ricercatori universitari. Un ecosistema ampio e volutamente ibrido, dove convivono mondi diversi: l’impresa e il volontariato, l’accademia e l’attivismo civico, le comunità religiose e l’innovazione tecnologica. Perché il cambiamento, quando è autentico, nasce dal dialogo e dalla contaminazione.

Come partecipare

Le candidature sono aperte fino al 30 settembre 2025. Ogni progetto dovrà essere presentato in forma sintetica (massimo 2 pagine), accompagnato da un focus sull’innovazione proposta, elementi di sostenibilità e – se disponibili – materiali multimediali. La candidatura va inviata via email a: info@dusmetnews.it . Non sono previste quote d’iscrizione, la partecipazione è gratuita.

Un premio che dà visibilità, relazioni e futuro

Il progetto vincitore – selezionato da una giuria indipendente e multidisciplinare – sarà presentato pubblicamente nel corso di Expomedicina 2025, il salone nazionale dell’innovazione tecnologica in sanità, che si svolgerà a Palermo dal 26 al 29 ottobre. La cerimonia di premiazione è in programma per il 29 ottobre 2025, presso il Padiglione 20 della Fiera del Mediterraneo. Un contesto autorevole, che porterà i progetti finalisti sotto gli occhi di istituzioni, media, stakeholder e potenziali partner.
Ma il Premio non si ferma alla celebrazione. La proposta vincitrice verrà accompagnata nel tempo dalla Fondazione Dusmet e dalla sua Scuola di Formazione all’Impegno Socio-Politico. Sarà inserita nei percorsi formativi e divulgativi promossi durante l’anno, potrà beneficiare di una visibilità strutturata su Dusmetnews.it e potrà accedere a ulteriori occasioni di mentoring, networking e crescita.

Innovare è un atto d’amore

È questo il concept scelto per raccontare il senso del Premio. Un claim semplice, ma denso di significato: innovare è un atto d’amore, perché implica visione, cura, assunzione di responsabilità. Non solo verso l’utente finale, ma verso la collettività. Candidarsi al Premio Dusmet, in fondo, significa questo: entrare in una comunità che condivide valori, competenze e orizzonti comuni. Unire la tecnologia all’etica. La scienza alla solidarietà. Il futuro alla giustizia sociale. Per chi crede che l’innovazione debba avere un volto umano, il Premio Dusmet è molto più di una competizione. È un invito a esserci.

Scarica il bando.

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