La visione del Premio Dusmet a Radio Time: quando l’innovazione mette al centro la persona


Il Premio Dusmet accende i riflettori su Life Science e innovazione sociale: dall’etica all’impatto, il dialogo tra scienza, impresa e valori prende forma con uno sguardo concreto alla dignità della persona e alla costruzione di un ecosistema capace di fare rete.

Il senso del Premio: innovare mettendo al centro l’uomo

A ricordare il valore profondo di questa iniziativa ai microfoni di Radio Time, sono stati Cristiano Bevilacqua, Direttore della Fondazione Dusmet, e Claudia Lentini, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Dusmet.

Per ascoltare la puntata di Time Magazine dedicata al Premio Dusmet, basta cliccare qui ma, prima, vi consigliamo di leggere i punti focali dell’intervista, che abbiamo raccolto in questo articolo.

Intendiamo promuovere tutte quelle progettualità che mettono al centro l’uomo e che introducono tecnologie, anche AI, ma sempre mettendo al centro l’uomo“, ha sottolineato la dott.ssa Lentini. L’intervista ha messo ancora una volta in luce il valore di un premio che nasce per unire scienza e responsabilità sociale, dentro un contenitore – ExpoMedicina – che mette in relazione professionisti della salute, ricercatori, imprese e cittadini.

ExpoMedicina si terrà dal 26 al 29 ottobre 2025 presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo e l’appuntamento con il Premio è per il 29 ottobre al Padiglione 20, Sala Lampedusa. L’invito è partecipare a una giornata che darà spazio a un programma corposo e interessante. Per registrarvi e partecipare, potete cliccare qui.

Origini e visione: tra ‘ora et labora’ e comunità aperta

La Fondazione Dusmet è ben nota anche perché il suo cuore è nell’Abbazia di San Martino delle Scale, un monastero benedettino molto amato dai palermitani, ma non solo. La fondazione, ha ricordato l’avv. Bevilacqua, “Nasce con le idee chiare, sulla base dell’hora et labora benedettino. Il suo scopo è fare innovazione, scienza, studio, cultura… e la porta è aperta per tutti. A noi interessano cultura, scienza, mitezza”. Parole che illuminano la cifra valoriale del Premio Dusmet, luogo d’incontro tra etica, progresso tecnologico e bene comune.

Un laboratorio di valori: quando l’innovazione è sociale

La giornata alla Fiera del Mediterraneo nasce per costruire, a partire dalla Sicilia, un ecosistema dell’innovazione etica e sociale, in cui ricerca e tecnologia siano orientate al bene comune . Al centro del confronto: bioetica, AI e responsabilità, welfare di prossimità, e-health, assistenza domiciliare, salute digitale come diritto universale. L’obiettivo è semplice e ambizioso: innovare per migliorare la vita delle persone, rafforzando i legami di comunità.

I numeri e la qualità delle candidature

Questa è la prima edizione del Premio Dusmet, ma la risposta è stata immediata: “Abbiamo ricevuto oltre 16 progetti, tutti molto validi”, ha detto Lentini. “Alcuni progetti sono stati presentati da startup e innovatori anche non siciliani. Stamani abbiamo appena ricevuto una mail di un’altra candidatura, ormai fuori tempo, arrivata da Roma! Abbiamo superato i confini della Sicilia“. Un segnale di attrattività che apre la strada alle prossime edizioni.

Traiettorie e menzioni speciali

Il Premio riconosce sia innovazione tecnologica sia innovazione sociale: il Premio Dusmet intende incarnare questo spirito. Ai microfoni di Radio Time è stata anche data un’importante anticipazione: sono state annunciate alcune menzioni speciali su temi come medicina di genere o disabilità motorie e cognitive.

A realizzare “materialmente” il premio è stato Claudio Villafranca, che crea la sua arte dando nuova vita a ciò che gli altri buttano: una scelta in linea con la tutela dell’ambiente e con l’ecologia integrale di Papa Francesco, che prosegue anche con Papa Leone XIV. La Fondazione, inoltre, intende accompagnare tutti i premiati, anche coloro che hanno ricevuto una menzione, coinvolgendoli in tutte le iniziative che promuove.

Informare per costruire consapevolezza

Accanto al premio, la Fondazione investe su DusmetNews.it, testata editoriale che vuole respirare la spiritualità cristiana ed essere verticalizzata su scienza, innovazione e ricerca scientifica. L’informazione diventa spazio di dialogo e discernimento, perché la scienza possa incontrare la coscienza e la tecnologia ritrovi il suo volto umano. Dusmet News si propone come unicum, uno spazio fondato su solidi valori, che accoglie altri valori, in cui tutti sono benvenuti e benvenute.

L’intervista a Radio Time non poteva che chiudersi con lo sguardo al futuro e alla seconda edizione del Premio: “Vorremmo che fosse itinerante“, ha detto la dottoressa Lentini, anticipando un percorso di continua crescita. Un’indicazione chiara: ecosistema come rete itinerante, capace di connettere Sicilia e Italia nel segno dell’innovazione responsabile.

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