Il 2023 di Papa Francesco, fra riforme, viaggi e l’impegno per la Pace


Il 2023 si sta rivelando un anno intenso e complesso per Papa Francesco, che ha celebrato a marzo il decimo anniversario del suo pontificato. Nel corso dell’anno ha effettuato cinque viaggi apostolici, visitando la Repubblica Democratica del Congo e il Sud Sudan, oltre a Ungheria, Lisbona, Mongolia e Marsiglia. Tuttavia, ha dovuto affrontare anche delle sfide, tra cui un ricovero e un intervento chirurgico presso l’ospedale Gemelli, insieme a centinaia di incontri. Inoltre, ha portato avanti la riforma della Costituzione dello Stato Vaticano e ha redatto numerosi altri documenti. A ottobre, ha avuto luogo la prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità, mentre non sono mancati appelli costanti per la pace in Ucraina e in Terra Santa.

Questo è stato definito “l’anno dei dieci anni”, poiché Francesco ha celebrato il decimo anniversario dall’elezione al Soglio pontificio. Si è trattato di un anno di viaggi, alcuni rimandati e altri recuperati, come quello in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan. Tuttavia, sono stati annullati anche dei viaggi, come quello a Dubai per la Cop28. Il Papa ha affrontato diversi problemi di salute, tra cui un ricovero, un intervento chirurgico di laparotomia e una bronchite infettiva acuta. Questo è stato anche un anno segnato dalle guerre, con particolare attenzione alla situazione difficile in Ucraina e al conflitto tra Hamas e Israele, che ha portato a ripetuti appelli e sforzi diplomatici.

Un altro aspetto significativo del 2023 è stata la prima tappa del Sinodo sulla Sinodalità, che ha visto la partecipazione di oltre 400 rappresentanti da tutto il mondo. Inoltre, il Concistoro ha avviato 21 nuovi cardinali provenienti da diverse aree geografiche. Anche i “processi” sono stati al centro dell’anno: il continuo avvio di riforme, con la nuova Costituzione dello Stato della Città del Vaticano, aperture pastorali come il documento Fiducia Supplicans riguardo alle benedizioni per coppie “irregolari” e vari procedimenti giudiziari, in particolare quello sul “Palazzo di Londra”. Insomma, il 2023 è stato un anno di significativa intensità e complessità per Papa Francesco, il quale ha festeggiato il suo ottantasettesimo compleanno il 17 dicembre.

L’anno si annunciava impegnativo già dal suo inizio, con la morte del Papa emerito Benedetto XVI, avvenuta il 31 dicembre 2022 all’età di 95 anni. Jorge Mario Bergoglio, dopo aver avvisato il mondo riguardo le condizioni di salute di Joseph Ratzinger e avergli dato l’ultimo saluto nel Monastero Mater Ecclesiae, ha officiato le esequie del precedente Papa il 5 gennaio in Piazza San Pietro. La cerimonia, sobria e toccante, ha visto la partecipazione di circa 50.000 fedeli, che hanno omaggiato il Pontefice bavarese, poi tumulato nelle Grotte Vaticane.

Se l’inizio del 2023 è stato segnato dal lutto, la fine di gennaio ha portato gioia con il viaggio del Papa in Africa, dove ha mantenuto la sua promessa di visitare la Repubblica Democratica del Congo e il Sud Sudan. Questo viaggio, pianificato per luglio 2022, era stato rinviato a causa di problemi di salute. Dal 31 gennaio al 5 febbraio, Francesco ha visitato Kinshasa e Juba, incontrando migliaia di persone e lanciando appelli contro la corruzione e le guerre che hanno mietuto vittime. Un momento particolarmente emozionante è stato l’incontro con le vittime di violenze nella regione del Nord Kivu e la preghiera ecumenica a Juba, condivisa con il primate anglicano Justin Welby e il moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, Ian Greenshields.

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