Il Papa: condivido le preoccupazioni sugli sviluppi della Chiesa in Germania


Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

Alle “preoccupazioni” espresse da quattro donne, teologhe e filosofe, sugli sviluppi del Synodale Weg, il cammino sinodale della Chiesa in Germania, del quale sono state delegate decidendo poi di uscirne, il Papa con una lettera risponde che, sì, anche lui è preoccupato “per gli ormai numerosi passi concreti con cui grandi porzioni di questa Chiesa locale continuano a minacciare di allontanarsi sempre più dal cammino comune della Chiesa universale”.

RISPOSTA DEL PAPA ALLA LETTERA

GLI INCONTRI DEI VESCOVI TEDESCHI E DELLA CURIA ROMANA

In merito al cammino sinodale si era svolto il 26 luglio, in Vaticano, un incontro tra il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e alcuni capi Dicastero della Curia Romana, e rappresentanti della Conferenza episcopale tedesca. Si trattava della continuazione del dialogo avviato con la visita ad limina dei vescovi tedeschi nel novembre 2022, durante la quale erano state discusse questioni teologiche e disciplinari emerse nel Synodale Weg. Esattamente un anno fa, come detto, 62 presuli della Germania avevano incontrato il Papa per circa una settimana; contestualmente avevano incontrato il cardinale Parolin e altri capi Dicastero per una inedita riunione interdicasteriale riservata, definita dal presidente della DBK, monsignor Georg Bätzing, “un caso di emergenza della sinodalità”.

Lo stesso Bätzing, incontrando la stampa all’Istituto Augustinianum di Roma per riferire dei lavori, si diceva “sollevato” da questi colloqui durante i quali – sottolineava – era stato messo sul tavolo “tutto, tutto”: critiche, istanze, proposte, riserve “di Roma” e perplessità. Soprattutto gli incontri, con il Papa e con la Curia, erano stati occasione per chiarire che da parte dei vescovi tedeschi non c’è alcuna volontà di mettere in piedi uno “scisma”. “Siamo cattolici – diceva Bätzing – e quello vogliamo rimanere”.

DA VATICAN NEWS

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