C’è un filo invisibile che lega l’impegno educativo dell’ITS “Alessandro Volta” di Palermo alla missione del Premio Dusmet 2025 “Life Science – Innovazione Sociale”: l’idea che la conoscenza, quando è al servizio della persona, diventa strumento di libertà, riscatto e futuro.
Non è un caso che, pur non essendo tra i candidati ufficiali, l’ITS Volta venga considerato a pieno titolo un “amico della Fondazione Dusmet”: una realtà che ogni giorno traduce in azione concreta ciò che il Premio vuole promuovere a livello simbolico e culturale — unire scienza, etica e impatto sociale.
“L’ITS Academy Nuove Tecnologie della Vita A. Volta nasce per premiare merito e motivazione e soprattutto per rimuovere ostacoli e costruire prospettive di vita per i nostri giovani in questa terra” – spiega la dirigente Maria Pia Pensabene – “Siamo una delle undici scuole di specializzazione tecnica presenti in Sicilia, ma l’unica a operare nell’Area Tecnologica 3, dedicata alla Chimica e alle Nuove Tecnologie della Vita. I nostri studenti si formano in ambiti strategici come il biomedicale e le biotecnologie ambientali e industriali, in stretta collaborazione con le imprese del territorio”.
Una collaborazione virtuosa che si traduce in un modello formativo ad alto impatto etico e sociale:
“Le aziende non solo progettano insieme a noi i percorsi di specializzazione, ma entrano in aula, accolgono gli studenti in stage per un anno intero e spesso li assumono. Il nostro tasso di placement si attesta intorno al 90%. I nostri allievi, spesso provenienti da famiglie fragili, non pagano alcuna retta e possono anche accedere a borse di studio regionali. A fronte di tutto ciò, chiediamo loro impegno e responsabilità: al reddito vogliamo sostituire il merito”.
L’ITS Volta non è solo un’eccellenza regionale, ma parte integrante di una rete nazionale di scuole che condividono un’unica visione: rendere l’innovazione un bene comune.
“In Italia siamo 147 ITS Academy – racconta la dott.ssa Pensabene – ma solo dieci operano nell’area delle Nuove Tecnologie della Vita. Facciamo parte della rete nazionale ITS Italy, guidata dal presidente Guido Torrielli, e abbiamo contribuito a far nascere la rete di filiera dell’Area 3, perché crediamo che si cresca solo nella relazione con l’altro. Fare rete significa generare valore, connessioni positive, opportunità”.
Questa “comunità di pratica”, come la definisce la dirigente, è un ecosistema che unisce scuole, università, imprese e istituzioni in un percorso comune di crescita e responsabilità sociale.
“La nostra Fondazione di partecipazione, pubblico-privata, è un terreno di attrazione continua per energie positive e iniziative innovative. La storia ci insegna che l’innovazione tecnica e tecnologica, più della politica, ha generato progresso democratico e sociale, ma solo se al centro resta la persona. Governata con saggezza, la tecnologia può diventare un autentico strumento di emancipazione e inclusione”.
La missione educativa dell’ITS Volta, profondamente radicata nella visione cristiana dell’uomo e nella responsabilità civile, risuona con forza nelle parole della dirigente:
“La nostra generazione è chiamata a rimettere al centro dell’agenda pubblica il tema dell’Educazione e della Formazione. Per troppo tempo lo abbiamo delegato, dimenticando che l’educazione non passa dalle parole, ma dall’esempio. Oggi viviamo tempi difficili anche per la deriva educativa della nostra società, ma resto fiduciosa: i giovani hanno risorse infinite e, se accompagnati, possono costruirsi un progetto di vita autentico e felice”. In queste parole si riflette perfettamente lo spirito del Premio Dusmet 2025, che non è solo un riconoscimento, ma un invito collettivo a fare della scienza una forma di carità intellettuale, capace di migliorare la vita delle persone e di rimettere al centro la dignità umana.