Il Premio Dusmet 2025 “Life Science – Innovazione Sociale”, promosso dalla Fondazione G.B. Dusmet in collaborazione con Expomedicina a Palermo, è un riconoscimento che vuole dare spazio a idee e progetti capaci di coniugare innovazione, scienza e impatto sociale. Una sfida che guarda al futuro del life science, della salute, dell’innovazione e del benessere delle comunità più fragili, valorizzando iniziative concrete in grado di migliorare la vita delle persone.
Per garantire un percorso di selezione serio, trasparente e completo, la Fondazione ha riunito una giuria di esperti di eccellenza, rappresentanti di mondi diversi: sanità, ricerca, università, impresa, Terzo Settore e istituzioni. Un comitato che, attraverso competenze complementari, assicura che il Premio Dusmet 2025 diventi un vero punto di riferimento per l’innovazione sociale in Italia.
A portare la visione valoriale della Fondazione è l’avv. Cristiano Bevilacqua, custode della missione ispirata al cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet. Sul fronte medico-scientifico, il dott. Toti Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo e specialista in sanità digitale, valuterà l’impatto clinico delle proposte più innovative.
Accanto a lui, mons. Renzo Pegoraro, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, garantirà la piena aderenza delle idee a principi etici e normativi, in particolare nell’ambito dell’uso responsabile dell’intelligenza artificiale. L’attenzione all’impatto sociale sarà invece affidata a Laura Leonardis di Fondazione Heal Italia, che rappresenta la voce del Terzo Settore e delle imprese sociali.
Fondamentale anche il contributo della prof.ssa Elita Schillaci dell’Università di Catania, che con la sua esperienza in finanza e sostenibilità verificherà la solidità economica e la visione imprenditoriale dei progetti. A garantire il legame con il territorio e le politiche pubbliche sarà invece Antonio Perdichizzi, fondatore di Isola Catania e della Fondazione Marea, attento a valutare la rilevanza locale delle idee.
Lo sguardo giovane e innovativo è rappresentato da Ugo Parodi Giusino di Magnisi Venture, figura chiave dell’ecosistema startup siciliano, che offrirà una prospettiva sul potenziale scalabile delle soluzioni proposte. Al suo fianco, il contributo tecnico e scientifico arriva da Francesca Spataro, Infrastructure Manager del CNR-Istituto di Biofisica, con competenze fondamentali per l’analisi dei progetti più avanzati in ambito ricerca.
A completare il comitato, due figure simbolo della Fondazione: la dott.ssa Claudia Lentini, presidente del Comitato Scientifico, che assicura rigore metodologico e qualità valutativa, e mons. Michele Pennisi, Presidente Onorario della Fondazione Dusmet, guida spirituale e istituzionale del Premio.
Quella del Premio Dusmet 2025 non è soltanto una giuria, ma un vero laboratorio di competenze che unisce medicina, ricerca, università, etica, imprese e società civile. L’obiettivo è uno soltanto: trasformare le migliori idee in progetti di innovazione sociale capaci di generare un impatto concreto e duraturo.
Il Premio, che verrà assegnato il 29 ottobre a Palermo, durante Expomedicina 2025, diventa così un’occasione unica per far emergere il valore dell’innovazione italiana nel settore life science e innovazione sociale, per restituire centralità alle persone e alle comunità.