Il Premio Dusmet 2025 “Life Science – Innovazione Sociale”, promosso dalla Fondazione G.B. Dusmet in collaborazione con Expomedicina, è molto più di un riconoscimento: è una sfida lanciata a chi crede che scienza e innovazione possano davvero trasformare la società. L’obiettivo è chiaro: premiare progetti capaci di migliorare concretamente la vita delle persone e delle comunità, con particolare attenzione alle realtà più fragili.
La cornice sarà quella di Expomedicina 2025 (Palermo, 26-29 ottobre), dove verrà proclamato il vincitore. Ma già adesso cresce l’attesa: chi può candidarsi e quali opportunità offre questo premio?
Gli Enti del Terzo Settore (ETS), insieme a fondazioni, associazioni e cooperative sociali, sono in prima linea nella promozione di un welfare inclusivo. La loro partecipazione al Premio rappresenta un’occasione per dare voce a progetti radicati sul territorio, capaci di rispondere ai bisogni di anziani, persone con disabilità, migranti e senza dimora. Iniziative che, grazie alla visibilità del Premio, possono ottenere nuove risorse e consolidare reti di prossimità.
Anche gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti possono candidarsi. Portatori di una lunga tradizione di assistenza e solidarietà, questi enti trovano nel Premio Dusmet un’opportunità per valorizzare pratiche innovative, che coniughino la dimensione spirituale con quella sociale, ponendo sempre al centro la dignità della persona.
Il bando guarda con particolare interesse a startup e spin-off, anche a vocazione sociale. Per le giovani imprese innovative, il Premio Dusmet è una vetrina d’eccellenza per mostrare prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico – dall’e-health alla diagnostica avanzata, dai medical devices al monitoraggio remoto – ma con un impatto concreto sul benessere delle comunità. Un’occasione unica per farsi conoscere e avviare collaborazioni con istituzioni, fondazioni e centri di ricerca.
Il Premio si apre anche ai ricercatori universitari e agli innovatori civici, figure centrali per lo sviluppo di modelli e soluzioni sperimentali. La possibilità di candidare progetti accademici o civici rende il Dusmet un ponte tra ricerca e società, favorendo il trasferimento di conoscenze e l’applicazione concreta di idee che possono rivoluzionare la cura, la prevenzione e la salute comunitaria.
Il progetto vincitore non riceverà solo un premio simbolico, ma sarà coinvolto nelle attività della Fondazione Dusmet e della Scuola di Formazione all’Impegno Socio-Politico per il Mediterraneo. Inoltre, sarà raccontato attraverso i canali della Fondazione e di Innovation Island, con un dossier editoriale dedicato e una visibilità nazionale che può aprire a nuove collaborazioni e finanziamenti.
Le candidature devono essere inviate entro il 30 settembre a info@dusmetnews.it, corredate da una descrizione del progetto (massimo due pagine), con focus su innovazione, sostenibilità, risultati attesi ed eventuale materiale multimediale di supporto.