Migranti, boom di minori non accompagnati: nel 2025 già oltre 6.000 sbarcati sulle coste italiane


Dati e trend degli sbarchi: numeri in crescita, ma lontani dai picchi del 2023. Il caso Bangladesh e la sfida dell’accoglienza minorile.

Nel 2025 gli sbarchi di migranti sulle coste italiane hanno superato quota 34.000, con un dato aggiornato a questa mattina che segna esattamente 34.352 arrivi via mare dall’inizio dell’anno. Un trend in crescita rispetto al 2024, quando nello stesso periodo erano sbarcate 31.464 persone, ma ancora distante dal record del 2023 con 84.666 migranti approdati sulle nostre spiagge.

Un fenomeno che, al di là delle cifre complessive, pone al centro un elemento delicato: il numero di minori stranieri non accompagnati, che rappresentano quasi il 17% del totale degli arrivi. Sono già 6.004 i minori giunti in Italia nel 2025, un numero che conferma la complessità del fenomeno migratorio e, soprattutto, la necessità di rafforzare le politiche di accoglienza e tutela di questa fascia vulnerabile.

L’ondata del Bangladesh: il 31% dei migranti

A dominare le statistiche di quest’anno è il Bangladesh, con 10.796 migranti, pari al 31,4% degli arrivi. Un dato che riflette i crescenti flussi dal subcontinente asiatico, alimentati da crisi economiche, instabilità politica e cambiamenti climatici che colpiscono duramente i Paesi più fragili.

Seguono, per consistenza di arrivi, l’Eritrea con 4.651 persone (13,5%), l’Egitto con 4.026 migranti (11,7%), e il Pakistan con 2.780 arrivi (8%). Non mancano presenze rilevanti da Etiopia, Sudan, Somalia, Siria, a testimonianza di rotte che si intrecciano tra Africa orientale e Medio Oriente.

Luglio sotto osservazione: arrivi in calo rispetto al passato

Il mese di luglio, tradizionalmente tra i più caldi anche per i flussi migratori, registra finora 4.292 persone sbarcate, con picchi giornalieri che hanno toccato 590 arrivi in un solo giorno. Tuttavia, i numeri restano inferiori rispetto agli anni precedenti: a luglio 2024 furono 7.465, mentre nel luglio 2023 si erano toccati i 23.420 sbarchi.

Minori non accompagnati: una sfida sempre più urgente

L’arrivo di minori soli rappresenta una delle emergenze più gravi. Se nel 2024 sono stati 8.752, il 2023 aveva visto la cifra record di 18.820 minori sbarcati. Il trend degli ultimi anni mostra un’alternanza di picchi e flessioni, ma la crescita del 2025 segnala un’urgenza: quella di rafforzare le strutture di accoglienza specializzate, garantire tutele legali e scolastiche, e prevedere percorsi di integrazione.

Dal 2017, anno in cui si registrarono 15.779 minori stranieri non accompagnati, il tema dell’accoglienza dei minori si è imposto con forza nel dibattito pubblico e nelle agende politiche. Con la differenza che oggi, più di ieri, la gestione dei flussi migratori passa anche attraverso la capacità di proteggere i più giovani, che spesso fuggono da guerre, carestie o sfruttamento.

L’incognita dei prossimi mesi

Con l’estate ancora lunga e le rotte del Mediterraneo mai del tutto sotto controllo, è difficile prevedere se il 2025 chiuderà con un nuovo aumento degli sbarchi o con numeri più contenuti rispetto al biennio precedente. Tuttavia, la pressione migratoria resta alta e i numeri dei minori soli sbarcati impongono una riflessione urgente su quali strategie di accoglienza, integrazione e protezione l’Italia e l’Europa vogliano adottare.

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