Il legame tra innovazione tecnologica e sanità si fa sempre più stretto, e Palermo si prepara a diventarne la capitale dal 26 al 29 ottobre, quando la Fiera del Mediterraneo ospiterà la quinta edizione di ExpoMedicina.
Un appuntamento che, anno dopo anno, cresce in autorevolezza e partecipazione, diventando un vero laboratorio di confronto tra medici, istituzioni e imprese del settore sanitario.
Tra i 35 convegni in programma, troveranno spazio temi cruciali come la medicina di precisione, la digitalizzazione dei servizi sanitari, la robotica medica e la gestione sostenibile delle strutture ospedaliere. Ma al centro dell’edizione 2025 ci sarà soprattutto un nome che unisce scienza, etica e solidarietà: il Premio Dusmet “Life Science – Innovazione Sociale”, promosso dalla Fondazione G.B. Dusmet in collaborazione con Expomedicina.
Ispirato alla figura del Beato Giuseppe Benedetto Dusmet, il Premio vuole riconoscere e sostenere quei progetti che sanno coniugare ricerca scientifica, impatto sociale e visione etica.
Sedici i finalisti che si contenderanno il riconoscimento, ognuno con un’idea capace di rispondere alle sfide della sanità moderna: dall’assistenza domiciliare intelligente alla medicina digitale, fino alle tecnologie per la riabilitazione e al welfare di comunità.
La cerimonia di premiazione è prevista per mercoledì 29 ottobre, giornata conclusiva di ExpoMedicina, quando verrà proclamato il progetto vincitore che meglio incarna lo spirito del Beato Dusmet: un’innovazione che nasce dall’ascolto e diventa cura.
“Nei 35 convegni che si svolgeranno durante ExpoMedicina parteciperanno tantissimi professionisti del settore – spiega Maurizio Ninfa, presidente e organizzatore della manifestazione.
Il Premio Dusmet e il Congresso Aogoi Sicilia dimostrano un grande sforzo non solo organizzativo, ma anche qualitativo. ExpoMedicina è diventata un punto di riferimento per discutere di sanità e delle sue prospettive future”.
Ninfa sottolinea anche il ruolo cruciale dell’innovazione tecnologica, oggi indispensabile in tutti gli ambiti della sanità:
“La tecnologia permette di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e garantire cure a distanza. Oggi possiamo visitare un paziente da remoto e ottenere diagnosi grazie alla robotica e all’intelligenza artificiale. È la dimostrazione che la competenza medica e la tecnologia possono camminare insieme, per una sanità più umana e accessibile”.
Anche le istituzioni locali guardano a ExpoMedicina come a un’occasione di crescita per il territorio.
Per Fabrizio Ferrandelli, assessore alla Salute del Comune di Palermo, la sfida è quella di unire tecnologia e inclusione:
“Sanità e innovazione tecnologica possono e devono aiutare chi oggi fatica ad accedere alle cure. L’obiettivo è raggiungere quella parte di cittadinanza che resta ai margini, usando la digitalizzazione e la semplificazione come chiavi per salvare vite umane”.
L’assessore ha inoltre ricordato l’impegno del Comune nel costruire una rete tra Asp, ospedali, istituzioni e cittadini, per trasformare l’innovazione in un diritto di cittadinanza effettivo.

Nel contesto di ExpoMedicina 2025, il Premio Dusmet rappresenta un faro di speranza e concretezza: un invito a costruire una sanità più giusta, inclusiva e solidale, dove la tecnologia diventa strumento di equità e non di esclusione.È questo lo spirito che anima la Fondazione Dusmet e la testata Dusmet News, che continuerà a raccontare – giorno dopo giorno – le storie, le idee e le persone che credono in un futuro dove innovazione e carità si incontrano per servire la vita.