“Palermo Spasima” alla Fondazione Dusmet: un viaggio poetico nel cuore segreto della città


Un pomeriggio di poesia, musica e identità per rileggere Palermo come un amore che non si esaurisce mai.

Sabato 29 novembre, alle 18:00, il salone monumentale dell’Abbazia di San Martino delle Scale (Piazza Platani 11, Monreale – Palermo) accoglierà Palermo Spasima, un evento unico nel suo genere promosso dalla Fondazione G.B. Dusmet e Nota Preziosa: un percorso poetico e musicale che trae origine dal libro di Giampaolo Frezza, Palermo Spasima, e che diventa occasione di meditazione culturale e affettiva sulla città.

Un titolo che è già una dichiarazione d’amore: Palermo come luogo che “spasima”, desidera, chiama e trattiene. Una città che ferisce e guarisce, che travolge e consola — come un amante da cui è impossibile allontanarsi davvero.

Un dialogo vivo tra autore, musica e poesia

A condurre l’incontro sarà Lucina Lanzara, curatrice dell’evento e anima artistica del pomeriggio.

Il pubblico assisterà a un dialogo intenso tra:

Una vera “tessitura” di linguaggi che unisce riflessione letteraria, performance e narrazione civile.

Musica dal vivo e letture per entrare nel cuore della città

L’esperienza sarà arricchita dalla musica dal vivo, in un ensemble di grande sensibilità artistica:

Lucina Lanzara (direzione artistica e voce), Massimo Sigillò Massara (chitarra e voce), Mauro Cottone (violoncello).

Alle letture, affidate alla voce di Ninni Motisi, il compito di dare respiro ai versi e alle immagini che attraversano Palermo Spasima.

La Fondazione Dusmet: cultura che unisce profondità e comunità

Con questo appuntamento la Fondazione Dusmet conferma la sua vocazione: essere luogo di cultura viva, capace di tenere insieme arte, spiritualità, territorio e riflessione sociale.

A sottolineare il senso profondo dell’iniziativa è la voce dello stesso Cristiano Bevilacqua, che dichiara:

“Palermo non è solo una città: è un respiro che ti abita. Con Palermo Spasima vogliamo offrire uno spazio dove la parola, la musica e la memoria si incontrano, perché l’arte – quando è vera – non descrive Palermo: la rivela. Questo è il compito della Fondazione Dusmet, custodire ciò che unisce e dà senso alla nostra comunità.”

L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti, un invito aperto a tutti a partecipare a un’esperienza che non è solo spettacolo, ma visione: Palermo vista, letta e ascoltata attraverso lo sguardo poetico di chi la vive e la ama.

Un’occasione per riscoprire Palermo attraverso l’arte

Palermo Spasima non è un semplice reading, ma un atto d’amore verso una città che continua a generare storie, emozioni e poesia. Un appuntamento da non perdere per chi vuole lasciarsi attraversare — ancora una volta — dal suo fascino irrinunciabile.

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